Prendersi cura del benessere visivo dovrebbe essere una priorità costante, ma il rientro al lavoro dopo le ferie è il momento giusto per iniziare a farlo con maggiore consapevolezza.
Dopo un breve periodo di riposo dall’utilizzo di dispositivi digitali, i tuoi occhi potrebbero trovarsi di fronte a nuove sfide e a situazioni lavorative che richiedono un’attenzione particolare e quindi un maggiore sforzo visivo. Anche se i tuoi occhi dovrebbero essere più riposati, lavorare per lunghe ore al computer con esposizione costante alla luce blu potrebbe comportare uno sforzo tale da mettere a dura prova il benessere visivo portando affaticamento visivo.
Tra i sintomi più comuni, potresti trovarti ad avere occhi particolarmente irritati, una visione offuscata o mal di testa anche solo dopo due ore di lavoro al computer e il passaggio da un dispositivo ad un altro potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione[1].
Per fortuna esistono diverse soluzioni che ti consentiranno di ridurre la gravità dei sintomi dell’affaticamento degli occhi restituendogli la possibilità di rilassarsi. Seguendo queste linee guida potrai ridurre il rischio di affaticamento visivo al rientro al lavoro e migliorare il benessere dei tuoi occhi anche nel lungo termine.
5 consigli per il benessere visivo al lavoro
Le giornate lavorative trascorse davanti al PC comportano un ingente sforzo visivo. I monitor dei computer emettono una luce blu intensa che può stancare gli occhi e, secondo alcuni studi, persino danneggiarli con conseguenze negative in termini di calo della produttività e spasmi oculari[2] [3]. Ecco alcuni rimedi per ottemperare all’affaticamento visivo e fisico dovuto alla sovraesposizione agli schermi digitali:
- Mantenere la giusta distanza dallo schermo onde evitare sforzi e problemi posturali. Una distanza tra i 50 e gli 80 cm è raccomandata per la maggior parte dei dispositivi digitali perché consente agli occhi di focalizzare in modo più naturale riducendo lo stress visivo;
- Concedersi delle pause con cadenza regolare in modo tale da aiutare gli occhi a rilassarsi. Durante queste pause è consigliabile distogliere lo sguardo dallo schermo e concentrarsi su oggetti posti ad una certa distanza per rinforzare la capacità di accomodazione;
- Evitare di utilizzare più dispositivi in contemporanea concentrandosi su un solo dispositivo alla volta;
- Utilizzare schermi di qualità e di ultima generazione: i dispositivi più aggiornati offrono numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di regolare luminosità e contrasto, oltre ad avere filtri antiriflesso e anti-luce blu che riducono gli effetti dannosi della luce blu;
- Assicurarsi che l’ambiente di lavoro abbia la giusta illuminazione evitando l’uso eccessivo di lampade e prediligendo la luce naturale assicurandosi che la fonte luminosa non crei riflessi fastidiosi sullo schermo digitale che potrebbero costringere gli occhi a sforzi aggiuntivi per leggere correttamente.
Le lenti Hoya per prevenire l’affaticamento visivo al ritorno in ufficio
Le lenti Sync di Hoya sono la soluzione ideale per prevenire l’affaticamento visivo al rientro in ufficio, in particolare per coloro che lavorano frequentemente a distanze ravvicinate o trascorrono molto tempo davanti agli schermi digitali. Presentando una zona potenziata nella parte inferiore migliorano il comfort durante attività prolungate su schermi digitali, lettura o qualunque altra attività svolta ad una distanza ravvicinata. Questa zona potenziata consente ai muscoli oculari di rilassarsi e mettere a fuoco facilmente, fornendo supporto accomodativo.
Sebbene le lenti Sync siano una soluzione efficace per migliorare la visione da vicino e garantire relax visivo, la scelta delle lenti giuste dipende da diverse condizioni e fattori, nonché dalle esigenze individuali. Le lenti Sync potrebbero non essere la soluzione ottimale per tutti perché alcune persone, dopo i 40 anni, presentano un calo nella capacità di accomodazione nella visione da vicino e possono avere problemi anche durante la visione da lontano; queste persone solitamente prediligono le lenti progressive Hoya o altre opzioni di correzione della presbiopia. Le progressive TOP di Hoya, essendo basata sulla Tecnologia di Armonizzazione Binoculare, offrono una visione su misura a tutte le distanze consentendo di spostare la messa a fuoco da vicino a lontano e viceversa con facilità e offrendo una visione rilassata e confortevole a tutte le distanze.
Prevedere l’utilizzo di lenti specifiche con trattamento protettivo dalla luce blu può aiutare ulteriormente a migliorare la produttività a lavoro proteggendo gli occhi da una sovraesposizione continua alla luce blu, che può essere fastidiosa per il comfort oculare.
In definitiva, non esiste una soluzione unica per tutti contro l’affaticamento visivo digitale avendo ogni individuo esigenze visive uniche, per cui è sempre consigliabile consultarsi con un ottico-optometrista di fiducia per valutare le diverse opzioni disponibili e trovare la soluzione migliore per le proprie necessità individuali.
[1] CaptainCook Research. Digital behaviour and digital eye strain. Hoya, April 2017, the Netherlands and USA.
[2] Cruickshanks, K. J., Klein, R., Klein, B. E. & Nondahl, D. M. Sunlight and the 5-year incidence of early age-related maculopathy: the beaver dam eye study. Arch. Ophthalmol. Chic. Ill 1960 119, 246–250 (2001).
[3] Delcourt, C. et al. Lifetime exposure to ambient ultraviolet radiation and the risk for cataract extraction and age-related macular degeneration: the Alienor Study. Invest. Ophthalmol. Vis. Sci. 55, 7619–7627 (2014).