Quando i nostri piccoli iniziano a mostrare segni di affaticamento visivo non possiamo fare a meno di preoccuparci per il loro benessere. Se hai notato che tuo figlio ha difficoltà a vedere chiaramente gli oggetti lontani o ti è stato riferito che a scuola sembra faticare a concentrarsi sulla lavagna, non ignorare questi segnali perché potrebbero essere indicatori della presenza di un difetto visivo sempre più comune in giovane età: la miopia.
La miopia, o vista corta, non è solamente un difetto visivo ma può avere ripercussione sulla resa scolastica dei bambini e i bambini miopi potrebbero sentirsi esclusi durante il gioco o avere problemi a vedere gli amici a distanza.
L'età di insorgenza della miopia è un argomento di grande interesse e preoccupazione, ma anche conoscere quali sono i fattori esterni ed interni che contribuiscono allo sviluppo di questo difetto visivo è altrettanto importante. Cerchiamo allora di fare chiarezza su come lo stile di vita possa influire sulla comparsa di questo difetto visivo e come fare per proteggere la vista dei propri figli.
A che età può comparire la miopia nei bambini
L'età di insorgenza della miopia nei bambini può variare, ma generalmente questa condizione inizia a manifestarsi durante l'infanzia o l'adolescenza. La maggior parte dei casi di miopia si sviluppa tra i 6 e i 14 anni di età, quando gli occhi sono ancora in fase di crescita e sviluppo. Tuttavia, è importante notare che ci sono variazioni significative. Alcuni bambini possono sviluppare la miopia già in età prescolare, mentre altri potrebbero non mostrare segni di miopia fino all'adolescenza. Questa variabilità può dipendere da fattori genetici, stili di vita, attività visive quotidiane e livelli complessivi di salute oculare. È fondamentale sottoporsi a controlli oculistici regolari durante l'infanzia e l'adolescenza per monitorare la vista e intervenire tempestivamente in caso di sviluppo della miopia, garantendo così un intervento precoce per preservare il benessere visivo dei bambini. A maggior ragione se il bambino è molto piccolo, quasi sicuramente non sarà in grado di riconoscere di avere un difetto della vista e nemmeno di riferirlo al genitore. Ecco allora che diventa fondamentale saper riconoscere già i primi timidi segnali di una possibile miopia, così poi da fissare una visita oculistica e sentire il parere del medico.
Quali sono le principali cause che portano allo sviluppo di questo difetto visivo?
La miopia nei bambini è influenzata da una combinazione complessa di fattori genetici, ambientali e comportamentali.
I fattori genetici influenzano la forma e la lunghezza dell'occhio, contribuendo in modo significativo allo sviluppo della vista nei bambini. È dimostrata, infatti, una più alta probabilità di sviluppare la miopia se uno o entrambi i genitori hanno questo difetto. In particolare, studi sull’ereditarietà dimostrano che se sia il padre che la madre sono affetti da miopia, il rischio di sviluppare la condizione è significativamente superiore rispetto ai bambini con un solo genitore miope. Al di là dell’importanza dei fattori ereditari, è molto importante per i genitori comprendere quanto le moderne abitudini e gli attuali stili di vita stiano influenzando l’insorgenza della miopia nei bambini.
Quanto agli aspetti ambientali e comportamentali, ricerche suggeriscono che i bambini che trascorrono più tempo all'aperto hanno un rischio inferiore di sviluppare la miopia. La luce naturale all'aperto sembra svolgere un ruolo importante, quindi praticare attività all'aperto come giocare, fare passeggiate o praticare sport possono contribuire a ridurre il rischio di miopia.
L'uso eccessivo di dispositivi elettronici, come smartphone e tablet, così come l'impegno prolungato nella lettura o a lavori ravvicinati (fenomeno noto come "stress visivo da vicino"), può aumentare il rischio di sviluppare la miopia.
Per quanto riguarda i fattori comportamentali invece i campanelli d’allarme della miopia potrebbero essere:
- L’abitudine del bambino ad avvicinare a sé oggetti, come tablet o lavagne;
- L’atto di strizzare gli occhi quando guarda oggetti lontani;
- La tendenza a non vedere bene in lontananza.
Contrastare la progressione miopica nei bambini con le lenti MiYOSMART di Hoya
Il tasso di progressione annuale della miopia è più rapido sotto i 10 anni di età. È possibile osservare tassi di progressione significativamente più elevati, soprattutto nei bambini con miopia elevata. Se non trattata, la miopia può portare a problemi alla vista duraturi.
Contrastare la progressione diventa quindi una priorità e ciò è possibile grazie alle innovative lenti MiYOSMART di Hoya. Progettate per offrire una soluzione efficace nel contrastare la miopia, queste lenti non solo correggono la miopia ma lavorano attivamente per ridurne la progressione.
Questa lente da vista si basa sulla tecnologia D.I.M.S. (Defocus Revolutinary Incorporated Multiple Segments) La tecnologia è stata sviluppata in collaborazione con la Hong Kong Polytechnic University nel 2014.
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