Occhi affaticati davanti al PC: rimedi per il benessere visivo

L'aumentato utilizzo di dispositivi digitali e di conseguenza il maggior tempo trascorso in attività visive da vicino negli ultimi anni ha fatto emergere una nuova preoccupazione per la salute dei nostri occhi: quella dell'affaticamento visivo. Si tratta di un problema, riconosciuto come tale da ormai più di 20 anni, che può colpire individui di ogni età.


La sindrome dell’affaticamento visivo dovuta all’utilizzo dei computer (Computer Vision Syndrome) si è diffusa ancor più capillarmente negli ultimi anni con lo smisurato aumento dell’utilizzo degli schermi digitali, non soltanto quelli dei computer. Oggi, perciò, si preferisce parlare di affaticamento oculare da dispositivi digitali (per il quale sono stati coniati i termini Visual Fatigue e Digital Eye Strain), ritenendola un’espressione più appropriata affinché una persona possa prenderne adeguatamente coscienza e considerare gli schermi dei tablet e degli smartphone sullo stesso piano di quelli dei computer.

 

Cosa fare se si hanno gli occhi affaticati dal PC, dagli smartphone e dai tablet

Avvertire la sensazione di occhi affaticati quando si utilizza in maniera assidua e ripetitiva nel corso del giorno i dispositivi digitali è molto comune. Come si evince da questa ricerca, tale sintomo si accompagna facilmente ad altre condizioni oculari:

 

 

Cerchiamo allora di comprendere che cosa è possibile fare per ridurre l’affaticamento dovuto all’uso di schermi digitali.

 

5+1 rimedi efficaci per contrastare l’affaticamento visivo

  1. Utilizzare gli schermi digitali il minor tempo possibile e ridurre l’uso multiplo di più dispositivi contemporaneamente è sicuramente la soluzione principale da adottare. Sebbene questo consiglio possa sembrare scontato, non è sempre facile per chi ha necessità di lavorare o di studiare al PC ridurre l’uso del dispositivo. Tuttavia, il tempo che trascorriamo anche a navigare on-line o spulciare i social network va ben oltre l’immaginabile. I rapporti più aggiornati indicano un utilizzo medio superiore alle 3 ore al giorno già tra le fasce più giovani.
  2. Concedersi delle pause regolari dallo schermo per distogliere lo sguardo concentrandosi su oggetti posti a una distanza maggiore per rilassare e riposare la visione.
  3. Mantenere la giusta postura e distanza dallo schermo. Generalmente bisognerebbe distanziarsi tra i 50 e gli 80 centimetri mantenendo una posizione tale da avere la linea degli occhi sullo stesso piano per non inclinare troppo schiena e collo (evitando così anche problemi posturali).
  4. Porsi in ambienti con un’illuminazione adeguata. La fonte luminosa deve essere buona e il più naturale possibile (le lampade emettono luce blu che può risultare dannosa o aumentare i sintomi dell’affaticamento). Tuttavia, la luce con i suoi riflessi non deve disturbare la visione sullo schermo digitale e costringervi a sforzarvi per leggere correttamente.
  5. Utilizzare schermi di nuova generazione e di qualità. Gli smartphone e i tablet più recenti, così come i monitor da PC di ultima generazione, permettono agli utilizzatori di regolare luminosità, contrasto e attivare il filtro antiriflesso e anti-luce blu.

 

Scegliere le lenti giuste per contrastare l’affaticamento visivo digitale

Se osservi per più di due ore schermi digitali o svolgi attività da vicino e manifesti i sintomi di affaticamento visivo, chiedi al tuo centro ottico di fiducia di dimostrarti come le lenti SYNC possono aiutarti a rilassare i tuoi occhi in un mondo digitale.

 

Tuttavia, nel caso dell'affaticamento visivo digitale, la soluzione è di solito un approccio “multipoint”, specialmente con così tante opzioni disponibili progettate per donare sollievo a chi svolge attività visive prolungate, come il lavoro d’ufficio. Le soluzioni sono dunque diverse:

  • le lenti a supporto accomodativo, come le lenti Sync;
  • le lenti progressive personalizzate Hoyalux iD MySelf;

 

Queste lenti possono essere “potenziate” con il trattamento antiriflesso BlueControl, che protegge inoltre dalla luce blu emessa dagli schermi digitali.

 

Combinando queste diverse soluzioni è possibile ridurre la fatica visiva, minimizzare gli sforzi accomodativi richiesti e, contestualmente, migliorare la postura e la conservazione del benessere dell'apparato visivo. In definitiva, quindi, l'affaticamento visivo digitale è un problema molto comune per chi trascorre tanto tempo davanti a uno schermo, ma con le giuste soluzioni e abitudini è possibile prevenirlo efficacemente.